Ho giocato per anni con gli affari degli altri
adesso ho perso un giro ho gente alle calcagna
Otto giorni otto di incubi in arrivo
cambiali in scadenza senza aperitivo
Sono dei picchiatori al soldo di una iena
prima ti torturano e poi si dileguano
Guardo sotto i tacchi per non guardare i visi
sfilo radente i muri senza contrappesi
Pum stok… Sento i passi Pum stok… Sento i bassi
Pum stok… Sento i passi Pum stok…
Sono in un mare di guai un mare di guai
mi lecco le ferite ma non finisco mai
Avevo chiesto un prestito per pagarmi il lusso
di una zarina ardente da mantenere e sbattere
Ho fatto uno sbaglio ho sbagliato partita
solo che in questo caso coincide con la vita
Casse di Perriet Jouet del duemila e due
chilometri di caviale il freezer stipato
Metto in cantina ettolitri di paure
torno nel salotto e ricomincio a bere
torno nel salotto e ricomincio a bere...
e ricomincio a bere... e ricomincio a bere...
Pum stok…. Sento i passi Pum stok…. Sento i bassi
Pum stok…. Sento i passi Pum stok…. Sento i passi
Sono in un mare di guai un mare di guai
mi lecco le ferite ma non finisco mai
Sono in un mare di guai un mare di guai
espiro inspiro aspiro mi soffoca il via vai
credits
from Canzoni della Penombra,
track released November 12, 2009
Frei Rossi - Vox, Acustic and Classic Guitar
Massi Amadori - Electric and acustic Guitar, Banjo, surdo, fun machine
Valerio Corzani - Acustic Bass and "Basso Tinozza"
Fabio Paglierani - Drums, Percussion
Alessandro Ciuffetti - Sound 's Engineer